Beneficio di sopravvivenza della chemioterapia in una coorte di persone con carcinoma uracale metastatico


E' stato esaminato il database SEER ( Surveillance, Epidemiology, and End Results ) ed è stata verificata l'ipotesi che la chemioterapia possa migliorare la sopravvivenza nel carcinoma uracale metastatico ( m-UraC ).

Complessivamente, sono stati identificati 274 pazienti con carcinoma uracale metastatico con un'età media di 70 anni.
La maggior parte erano maschi ( 66% ) e caucasici ( 72% ). Complessivamente, il 32% ha ricevuto la chemioterapia.
I pazienti esposti alla chemioterapia erano più giovani ( 62 vs 73 anni, p inferiore a 0,001 ) e più frequentemente sottoposti a cistectomia ( 19 vs 8%, P = 0,014 ).

In 274 pazienti con carcinoma uracale metastatico, la mortalità mediana complessiva e la mortalità specifica per cancro erano rispettivamente di 6 mesi ( 4-10 ) e di 8 mesi ( 6-14 ).

Dopo corrispondenza per il punteggio di propensione [ PMS ] 1:1, i pazienti esposti alla chemioterapia hanno mostrato una più bassa mortalità complessiva ( mediana 16 vs 3 mesi; hazard ratio ( HR ) CRR [ regressione dei rischi competitivi ] multivariabile 0,38, P inferiore a 0,001 ) e più bassa mortalità specifica per cancro ( mediana 17 vs 4 mesi; CRR multivariabile HR 0,52, P = 0,001 ).

L'associazione tra chemioterapia e migliore sopravvivenza è risultata ancora più forte nei pazienti più giovani ( minore o uguale a 70 anni ) ( mortalità complessiva, HR=0,23, P inferiore a 0,001; mortalità specifica per cancro, HR=0,42, P = 0,001 ), ma non nei pazienti più anziani ( maggiore o uguale a 71 anni ) ( mortalità complessiva, HR=0,61, P = 0,2; mortalità specifica per cancro, HR=1,02, P = 1 ), dopo corrispondenza per punteggio di propensione e aggiustamenti multivariabili.

In conclusione, nel complesso, è stata convalidata la natura molto aggressiva del carcinoma uracale in presenza di metastasi a distanza.
I pazienti con carcinoma uracale metastatico esposti a chemioterapia hanno mostrato una minore mortalità complessiva e una minore mortalità specifica per tumore. ( Xagena2022 )

Flammia RS, et al, Urol Oncol 2022; 40:165.e9-165.e15

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